LOGO-REVAMP-600×300LOGO-REVAMP-600×300LOGO-REVAMP-600×300LOGO_SOCIAL_SQUARE
  • Home
  • IperBlog
  • News
  • Magazine
  • Volantino
  • Punti vendita
  • Lavora con noi
  • Contatti
  • PiùCoupon
  • Shop online
✕
3 Aprile 2021
cellulare_cover

3 Aprile 1973, la prima chiamata con un telefono cellulare

 

di  Ugo Cirilli

 

 

Riusciremmo a immaginare, oggi, la nostra vita senza telefoni cellulari? Anzi, smartphone, visto che ormai i modelli in commercio sono veri e propri computer in miniatura con Internet, email, app…

Certo, a volte questa tecnologia avanzata ci perseguita. A chiunque sarà capitato di sentirsi un po’ esasperato dai trilli della messaggistica, dei social e della posta elettronica… Dobbiamo però riconoscere l’enorme importanza del telefono cellulare nella vita quotidiana: uno strumento che spesso permette anche di lavorare e vivere la socialità a distanza, ovunque ci troviamo.

 

comunicare_

 

Possibilità impensabili prima del 1973, quando venne collaudato per la prima volta un “telefonino”. Parlare di “telefonino” in realtà è un po’ improprio, per lo meno considerando i nostri standard. Il 3 aprile di quell’anno, infatti, l’ingegnere della Motorola Martin Cooper si trovava in strada a New York, intento a maneggiare un apparecchio del peso di circa 1,5 kg e delle dimensioni di una scarpa. Era il primo prototipo di un telefono cellulare, creato da Cooper partendo da un’ispirazione davvero… fantascientifica.

A stimolare l’inventiva dell’ingegnere era stata una puntata del telefilm di Star Trek, in cui il Capitano Kirk comunicava con un apparecchio simile a un telefono senza fili. Allora era stata appena inventata dalla compagnia AT&T la rete cellulare, concepita per dotare le automobili di un telefono. Alla Motorola scattò un’intuizione: le persone avrebbero preferito un dispositivo da portare sempre con sé, anziché uno funzionante solo in macchina.

 

cellulare_

 

Certo, la praticità era ben lontana da quella attuale viste le dimensioni del DynaTac, come si chiamava il prototipo. Anche il costo non rendeva certo quell’invenzione alla portata di tutti: nel 1983, quando iniziò la commercializzazione, era di circa 3500 dollari. Indubbiamente, però, quel giorno del 1973 ebbe inizio una rivoluzione.

A chi telefonò l’ingegnere per il primo collaudo ufficiale del suo apparecchio? A un collega e concorrente, Joel Engel, che lavorava per i Bell Labs della AT&T, la compagnia che aveva lanciato la rete mobile. << Ciao Joel, sono Marty. Ti sto chiamando da un telefono cellulare, un vero cellulare portatile. >>

Con tono scherzoso, Cooper annunciava che la sfida per la realizzazione del vero “telefonino” l’avevano vinta lui e il suo team per primi. Era nato un dispositivo che funzionava senza essere installato in un’auto. Importanti investimenti e intuizioni avevano innescato una trasformazione epocale. Certo, il primo cellulare, oltre alla mole e ai costi aveva altri inconvenienti: la batteria durava solo mezz’ora, la ricarica completa richiedeva… ben dieci ore. Ma il suo inventore e i collaboratori intravedevano le potenzialità future: già allora si pensava a un futuro in cui il cellulare avrebbe avuto dimensioni più piccole.

 

cellulari_

 

In un’intervista del 2013, Cooper ha raccontato la vicenda definendo l’invenzione il risultato di un lavoro di squadra. Un’invenzione nata dal tentativo di mettersi nei panni del consumatore, cercando di anticiparne le esigenze.

Interpellato sul futuro degli smartphone, nel 2013 l’ingegnere ipotizzava che le principali innovazioni avrebbero riguardato il mondo dello studio e del lavoro e l’ambito sanitario. Per quanto riguarda il primo settore, gli sviluppi tecnologici e l’attualità gli stanno dando ragione: basta pensare all’esplosione dello smartworking, con le persone che si collegano in videoconferenza anche via smartphone. E le app mediche che controllino tramite sensori le nostre condizioni di salute, come ipotizzato da Cooper, potrebbero davvero diffondersi in un domani non lontano.

 

lavoro_

 

In un’intervista di quest’anno l’inventore ultranovantenne, sempre attivo nel settore delle comunicazioni wireless (è il presidente emerito della società ArrayComm, da lui co-fondata), ha spiegato che i cambiamenti indotti dalla situazione attuale potrebbero rimanere con noi in futuro, almeno in parte. Le persone si sposteranno meno per lavoro, ma collaboreranno di più da remoto.

Uno scenario in cui anche lo smartphone, sempre più tecnologico, avrà sicuramente un ruolo. E pensare che, nel 1973, già una semplice telefonata da una strada di New York apparve rivoluzionaria…

 

 


Leggi anche:

  • La borsa della donna super organizzata
    La borsa della donna super organizzata
  • 21 aprile, Giornata internazionale della Creatività e dell’Innovazione
    21 aprile, Giornata internazionale della Creatività e…
  • Giornata mondiale delle Emoji, 17 luglio
    Giornata mondiale delle Emoji, 17 luglio
  • Il tennis
    Il tennis
  • Gli scacchi
    Gli scacchi
  • Tende di casa
    Tende di casa
Condividi

Contatti

    • Chiamaci
    • Assistenza clienti
    • Partecipa al sondaggio

 

Azienda

  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Segnalaci un immobile

Carta fedeltà

  • Scopri la carta fedeltà
  • Regolamento

Area legale

  • Privacy policy
  • Cookie policy

Shop online

  • Vai allo shop online

Trova negozio

Iscriviti alla newsletter





© 2023 Ipersoap. GENERAL Srl - Società soggetta a direzione e controllo di GENERAL SERVICE HOLDING S.p.a. | Capitale Sociale: 715.363,00 i.v. - P.Iva e C.F. 01318250469 - c.c.i.a.a. 132695 (LU) - Trib. Lucca 17582
PiùMe – Ipersoap
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}