Il sistema solare
di Ugo Cirilli
Quanto è profondo lo spazio? Cosa si nasconde lassù, nel buio tra gli astri e i pianeti? Basta alzare gli occhi al cielo notturno per percepire il brivido del mistero: oltre ciò che conosciamo si estendono spazi infiniti?
Già il nostro sistema solare, conosciuto e studiato da tempi lontani, è incredibilmente suggestivo. La sua estensione è stimata in 5,9 miliardi di km; una distanza che si fa fatica ad immaginare. Per capirla, pensiamo che se si potesse andare in auto dal Sole a Plutone, situato nella parte più esterna, anche a velocità sostenuta occorrerebbero… oltre 6000 anni.
Il sistema solare è formato dal Sole e dai corpi che ne subiscono l’influenza gravitazionale: otto pianeti, cinque pianeti nani e numerosi corpi minori come gli asteroidi e i meteoriti. In ordine di distanza dal Sole, i pianeti principali sono Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. I pianeti nani non sono considerati veri pianeti, pur avendo massa sufficiente da assumere una forma quasi sferica.
Studiato ed esplorato attraverso la tecnologia, il nostro sistema solare rivela curiosità davvero interessanti.
Il pianeta misterioso
Nel 2015 alcuni astronomi del California Institute of Technology hanno ipotizzato l’esistenza di un nono pianeta, situato oltre Nettuno e dalle dimensioni gigantesche. Non sarebbe visibile perché troppo distante dal Sole per riceverne la luce.
Le spaventose eruzioni vulcaniche di Io
Io, una delle lune di Giove, ha oltre 300 vulcani attivi e i getti delle sue eruzioni arrivano fino a… 440 km di altitudine.
La terribile atmosfera di Venere
Per quanto possa evolvere la tecnologia, è ben difficile immaginare di vivere un giorno su Venere. La sua atmosfera è costituita soprattutto da anidride carbonica e si presenta molto più densa della nostra. Un effetto serra molto marcato rende la temperatura del pianeta vicina ai 350°, la più alta del sistema solare. Come se non bastasse, l’atmosfera è ricca di nubi formate soprattutto da acido solforico e sferzate da venti che arrivano a 400 km/h.
C’è vita su altri pianeti?
Al momento non sono state rinvenute prove che dimostrino la presenza di organismi viventi in pianeti diversi dal nostro. Tuttavia gli scienziati non escludono questa possibilità, visto che sulla Terra troviamo forme di vita capaci di resistere in condizioni proibitive. Ne sono un esempio i tardigradi, minuscoli invertebrati che sopravvivono a radiazioni letali per l’uomo e a temperature molto elevate o bassissime (per giorni resistono anche a -200°). Alcuni scienziati ipotizzano la presenza di microbi su Encelado, una luna di Saturno: sarebbero i responsabili delle elevate percentuali di metano. Si pensa che sotto la superficie ghiacciata si nasconda un oceano.
Le lunghissime stagioni di Urano
Urano impiega 84 anni per compiere un’orbita attorno al Sole, a differenza dei nostri 365 giorni. Una stagione su questo pianeta gassoso dura circa… 21 anni.
La strana pioggia di Urano e Nettuno
Urano e Nettuno non presentano bacini idrici, ma vi cadono piogge. Poiché l’atmosfera ha un’altissima concentrazione di carbonio, le gocce di pioggia su questi pianeti potrebbero avere la composizione dei diamanti.
Così, anche senza le avventure galattiche delle più celebri saghe di fantascienza, il nostro sistema solare rimane una fonte di mistero, emozioni e curiosità sorprendenti. Gli ambienti ostili dei pianeti lontani ci ricordano il valore del nostro ecosistema, dove la vita ha trovato le condizioni per svilupparsi in maniera tanto varia. Una ricchezza da tutelare.