17 dicembre, primo episodio dei Simpson
Andò in onda 32 anni fa, il 17 dicembre 1989, il primo episodio della serie animata che avrebbe cambiato per sempre la televisione: I Simpson.
Il titolo della prima puntata, che fece conoscere ufficialmente al grande pubblico la famiglia protagonista del cartone, era “Un Natale da cani”, in originale “Simpsons Roasting on an Open fire”.
In realtà, sotto diversa forma, i Simpson erano in onda già da 2 anni, precisamente dal 19 aprile 1987: tra il 1987 e il 1989 furono infatti trasmessi 48 episodi della durata di circa 2 minuti.
Si trattava di piccoli stacchi che andavano in onda prima o dopo la pubblicità durante il Tracey Ullman Show, uno spettacolo comico trasmesso al tempo su Fox.
La serie è stata creata dal fumettista Matt Groening e vuole essere una parodia satirica della società e dello stile di vita statunitense.
Ambientato nella fantasiosa cittadina USA di Springfield, il cartone tratta infatti in chiave umoristica molti aspetti della condizione umana, della cultura, delle dinamiche familiari e della stessa televisione.
La trama è incentrata sulla famiglia Simpson. Ci sono Homer e Marge con i loro tre figli. Homer è lo stereotipo dell’americano di classe media, padre pigro e pasticcione, ma capace anche di scatti di altruismo e coraggio.
E’ ispettore alla sicurezza della centrale elettronucleare della città, ama strafogarsi di cibo – soprattutto ciambelle – e bere birra mentre guarda la tv; passa anche molto tempo al bar con gli amici Barney Gumble, Lenny Leonard e Carl Carlson e alcune sua parole e frasi sono divenute talmente comuni ed utilizzate dai più giovani da essere addirittura inserite nei vocabolari (D’oh!).
Marge è invece il ritratto della madre e casalinga a stelle e strisce: iperprotettiva nei confronti dei figli e dotata di una spiccata moralità e gentilezza.
Bart è il figlio primogenito della coppia: ha 10 anni, è furbo e disobbediente, ama lo skateboard, la tv e combinare scherzi: la frase che pronuncia più spesso è “Ciucciati il calzino” (in inglese “Eat my shorts”). Il suo idolo è Krusty il Clown.
Lisa è la secondogenita, ha 8 anni e un altissimo quoziente intellettivo: vegetariana, buddhista, intellettuale, ambientalista, femminista, sensibile e anticonformista; il suo sogno è diventare presidente degli Stati Uniti d’America e la sua passione è suonare il sassofono.
Infine Maggie, la figlia neonata: la sua unica attività è succhiare un ciuccio; non riesce a camminare e spesso viene dimenticata davanti al piccolo schermo.
Ai membri della famiglia si aggiungono episodio dopo episodio una nutrita schiera di strambi personaggi a cui si aggiungono vere e proprie guest star.
Ad oggi I Simpson, con oltre 700 episodi, è la più lunga sitcom e serie animata statunitense mai trasmessa. Tra i numerosi premi vinti nel corso degli anni: 32 Emmy, 8 People’s Choice Awards e una nomination per i Golden Globe.
Nel 1999 è stata indicata dal Time come “miglior serie televisiva del secolo“ mentre nel 2000 Homer, Marge, Bart, Lisa e la piccola Maggie hanno conquistato la loro stella sulla Walk of Fame. Negli ultimi tre decenni la sitcom ha ispirato ben 26 videogiochi, oltre che varie raccolte musicali e un lungometraggio.