Il raso: un tessuto prezioso dalle origini nobili e antiche
Un tessuto prezioso, dalle origini nobili e antiche. Stiamo parlando del raso, un tessuto liscio – “rasato” appunto – conosciuto a livello internazionale anche con il nome di satin.
Questa stoffa ha origine nella Cina della dinastia Song, tra l’XI e il XIII secolo d.C., quando la produzione di questo ordito, legata a doppio filo con quella della seta, serviva per confezionare le pregiate vesti dei cortigiani reali.
La particolarità di questo tessuto “a doppia faccia” – lucido da un alto e opaco dall’altro – è conferita dalla tessitura di ordito e trama, che, a seconda del tipo di punti e del numero di fili impiegati, danno vita alle esclusive armature di questa stoffa.
Il raso può essere realizzato con differenti fibre, sia naturali che sintetiche: le più comuni sono la seta, il cotone, il poliestere, il nylon e l’acrilico.
Quale che sia il materiale impiegato, il raso offre in ogni caso garanzia di raffinatezza e ricercatezza.
Non è un caso che sia ampiamente utilizzato per la confezione di lingerie di lusso: sottovesti, vestaglie, pigiami e baby doll.
Sono solo alcuni esempi di night wear a 5 stelle: realizzati in raso di seta possono presentarsi lisci o arricchiti di pizzi per una riuscita ancor più sensuale e sofisticata.
Capi intimi talmente belli che non potevano non uscire dalla camera da letto per reinventarsi protagonisti di outfit minimal chic.
La stagione primavera estate 2022 ha definitivamente sdoganato gli slip dress, gli abiti sottoveste in raso, leggeri, dalle linee che scivolano morbide e sinuose sul corpo stringendolo solo in una sorta di abbraccio attorno ai fianchi.
Modelli essenziali dove tutto si gioca attorno all’ampiezza di una spallina – spesso sottilissima – e allo scollo, più o meno decorato.
Si indossano con estrema disinvoltura: da soli sotto una giacca in jeans o – perché no – sopra una t-shirt; ai piedi: sandali flat per non sbagliare, tacco alto e listini sottili per la sera, camperos per sdrammatizzare.
Il top lingerie è invece la chiave di svolta per passare direttamente dall’ufficio all’aperitivo senza ripassare dal via, ovvero da casa.
Estremamente versatili si prestano praticamente a ogni tipo di abbinamento: sotto a un completo gonna o pantalone o, più semplicemente, sotto una giacca aperta e sopra un paio di jeans.
Anche la gonna in raso ha il suo perché. Dimensione longuette, linea svasata e tanto colore.
Provatela in toni vitaminici – arancio, giallo o fucsia – sotto a una semplice t-shirt bianca.
Ai piedi basteranno un paio di sneakers. Sarà la divisa perfetta da mettere in valigia per esplorare una città senza rinunciare a un briciolo di stile.