Plaid per ogni occasione
Insostituibile compagno di giornate sul divano, caldo abbraccio della sera o impareggiabile aiuto per un picnic sull’erba… Il plaid è davvero la coperta per ogni occasione.
Originario della Scozia, dove ancora oggi rappresenta un simbolo distintivo e identitario per le famiglie del Paese, il plaid era realizzato in passato esclusivamente con filati di lana, aveva dimensioni ridotte e frange sulle estremità.
Oggi in commercio si trovano moltissime varietà, disponibili in diversi formati e materiali anche in funzione dell’utilizzo che ne viene fatto.
In casa un plaid sul divano è semplicemente essenziale. Scegliete la pesantezza più adatta alle vostre esigenze, magari distinguendo tra coperta per l’inverno e coperta per l’estate.
Se avete intenzione di lasciare in bella vista il vostro plaid abbiate cura di sceglierlo in fantasie e tonalità adeguate al vostro arredamento.
Alcune tappezzerie realizzano anche plaid personalizzati: coperte su misura perfettamente intonate a tende, divani e poltrone; produzioni esclusive che è possibile arricchire anche con le proprie cifre ricamate.
Sul fronte fantasie in ogni caso ormai non c’è che l’imbarazzo della scelta: tinta unita, stampe colorate, motivi scozzesi, ricami e quadrati patchwork… Tra le novità più apprezzate delle ultime stagioni ci sono i plaid double face, che giocano colori e lavorazioni su entrambi i lati, per accontentare davvero tutti i gusti.
Il plaid è la copertina di casa, ma tradizionalmente viene utilizzato anche in viaggio perché piuttosto piccolo e facile da trasportare: nei secoli scorsi era la coperta da stendere sulle ginocchia durante un viaggio in carrozza o in treno; oggi viene consegnato dalle compagnie aree sulle lunghe tratte di volo.
Resta un accessorio pratico e insostituibile anche durante una traversata in traghetto o un soggiorno in campeggio. In caso di picnic è bene però procurarsi un plaid apposito, facile da ripiegare e protetto da un lato impermeabile per non avvertire freddo e umidità una volta seduti a terra.
Se la lana resta il materiale classico di ogni coperta, è bene ricordare che si tratta di una fibra piuttosto delicata, che rischia di sciuparsi e infeltrirsi in fase di lavaggio.
Massima cura per i plaid in cachemire, che ovviamente ricambiano le premure richieste con altrettanto comfort e tepore. Il plaid in pile offre calore, morbidezza al tatto ed è meno impegnativo dal punto di vista della pulizia e manutenzione, ma essendo realizzato con una fibra sintetica ottenuta da derivati chimici del petrolio non è granché traspirante.
Per le stagioni intermedie, autunno e primavera, è meglio privilegiare il cotone felpato; mentre per l’utilizzo all’aria aperta il materiale migliore è la microfibra, che vanta proprietà idrorepellenti e permette un buon isolamento dall’umidità dell’aria e del terreno.